Batkunsky Monastero dei Santi Pietro e Paolo, che si trova sulle pendici settentrionali del Rodopi, nei pressi del villaggio Patalenitsa è l'unico monastero in Pazardzhik. Sulla base del contenuto della scritta greca sulla lastra di marmo che si trovava nella chiesa, si può presumere che il monastero fu costruito nel XII secolo. E 'stato costruito sulle rovine di un tempio pagano nel Vecchio periodo bulgara.

Dopo l'invasione dei turchi nel XVII secolo il monastero fu distrutto. Alla fine della costruzione secolo fu restaurato, ma nel 1774, dopo la conversione forzata all'Islam della popolazione bulgara che vive nella valle di Chepino vicino alle montagne Rodopi, che ha ancora una volta distrutto. I cristiani bulgari ricostruiti in questo luogo un monastero, ma questa volta sotto forma di un piccolo edificio con una chiesa in pietra. Alla fine del 19 ° secolo al posto del vecchio tempio è stato costruito a navata unica basilica con un campanile e un'abside semicilindrica.

Santo Monastero servito da rifugio per molti famosi leader dei ribelli locali: Todor Bancheva, Bakey Gaschanova e altri. Abate Gerasim sempre calorosamente li ha accolti. Sono stato qui e Vasil Levski. Nel 1872, durante un viaggio alla città di Pazardzhik, ha visitato Batkunskuyu dimora.

Monastero dei SS. Pietro e Paolo, ha sempre attratto pellegrini da luoghi vicini e lontani. Stefan Zahariev e molti altri sono venuti al monastero in estate, di rilassarsi in un ambiente accogliente naturale. Nel 1867, il monastero è stato ospite di Stanislav Dospevski - famoso artista bulgaro. Durante il suo soggiorno in questi luoghi scrisse quattro ritratti e due icone. Ora il monastero ricorda il passato solo una lastra di marmo dalla vecchia fontana con una iscrizione commemorativa 1781, costruita nel muro del nuovo edificio.

Accanto al monastero di San Pietro e Paolo è un'altra attrazione rare e insolite - il vecchio vitigno è sopravvissuto nessuno epoca storica. La ricerca ha scoperto che la sua età - circa 500 anni, che lo rende il più antico dei Balcani. Molti anni fa, la vite era 70-80 volte superiore e coperto l'intero cortile del monastero. Una forte tempesta nel 1978 gravemente danneggiato l'impianto. Oggi, uva vite frutta di nuovo. Ha dichiarato un punto di riferimento naturale e protetta dallo Stato.