Palazzo di Giustizia
   Foto: Palazzo di Giustizia

Palazzo di Giustizia - la sede della Corte di cassazione e la Biblioteca legge a Roma, nel quartiere Prati. Si affaccia sulla piazza dei Tribunali e Piazza Cavour in direzione di Via e Via Ulpiano Triboniano. Gli italiani chiamano un enorme edificio Palatstsachcho ("cattivo palazzo").

Progettato da un architetto perugino Guglielmo Calderini e costruita tra il 1888 e il 1910 anni, il Palazzo di Giustizia è considerato uno dei più grandi creazioni del tempo in cui Roma è stata dichiarata la capitale del Regno d'Italia. La prima pietra del palazzo è stato costruito marzo 1888, alla presenza di Giuseppe Dzanardelli, ministro della Giustizia, che ha insistito sul fatto che il palazzo fu costruito nel prestigioso quartiere Prati, che ha già molti del tribunale. E l'apertura ufficiale del Palazzo si è svolta alla presenza di Vittorio Emanuele II, re d'Italia.

Per alluvionale terreno di questi luoghi potrebbe sostenere una struttura così grande, ha dovuto creare una piattaforma di cemento di massa. Ma nonostante questo, il problema con la stabilità della costruzione iniziò ad emergere subito dopo la costruzione. Ha preso anche un attento restauro, che ha avuto luogo nel 1970.

È interessante notare che, durante la costruzione nel corso di scavi presso il sito della fondazione è stato fatto un paio di reperti archeologici, tra cui l'antica sarcofagi sono stati trovati. In uno dei sarcofagi trovato lo scheletro di una giovane donna con la bella bambola in avorio, che è ora conservata nel museo "Antiquarium Comunale".

Le dimensioni del Palazzo di Giustizia, splendidi scenari e un lungo periodo di costruzione hanno dato luogo a voci di corruzione. In aprile 1912 c'era anche una commissione speciale per indagare le voci - che da allora l'edificio divenne noto popolarmente come Palatstsachcho.

L'edificio della Corte Suprema di Cassazione, l'architettura è influenzato dalle opere di maestri del tardo Rinascimento e Barocco, è lunga 170 metri ed è completamente rivestito in marmo travertino. La facciata rivolto verso il Tevere, coronato da un grande quadriga di bronzo - antico carro a due ruote trainato da quattro cavalli. Quadriga, fondata nel 1926 - opera dello scultore Ettore da Palermo Jimenez. Dieci statue di avvocati famosi adornano la facciata principale e il cortile. E la parte superiore della facciata, guardando in piazza Cavour, decorato in bronzo emblema di Casa Savoia. All'interno si possono ammirare la Sala della Suprema Corte - è decorata con affreschi di Cesare Maccari e il suo discepolo Parida Pascucci.

  Posso integrare la descrizione